Camminare a passo lento: supporto senza sovraccarico

L’esercizio fisico intenso non è adatto a tutti. Ma il corpo ha bisogno di movimento, soprattutto quando si trascorre la giornata seduti o con un’attività minima. In questi casi, una semplice passeggiata a passo lento non può essere meno benefica di qualsiasi allenamento. Non è una questione di numero di passi, ma dell’abitudine stessa di camminare.
Quando una persona si muove senza fretta, la respirazione diventa più profonda, il corpo si apre dolcemente e la tensione nelle spalle e nel collo diminuisce. L’effetto è particolarmente evidente se la passeggiata viene effettuata nel pomeriggio. In questa fase il corpo è già stanco e ha bisogno di risorse, non dall’esterno, ma dall’interno.
Sono sufficienti 20-30 minuti all’aria aperta: in un parco, in un cortile o semplicemente lungo una strada tranquilla. La cosa principale è concentrarsi sulla sensazione, non sul ritmo. Non inseguire il risultato, ma osserva come il corpo reagisce a un semplice movimento.
Queste passeggiate non sono estenuanti, ma al contrario sono rinfrescanti. Dopo di loro ci si sente leggeri, la sensazione di pressione interiore diminuisce e la sera è più facile addormentarsi. Ed è proprio questo il punto: un’attività fisica regolare e delicata riduce le fluttuazioni quotidiane dell’umore senza richiedere molto sforzo.